Essere un professionista serio, puntuale e competente non basta.
Ogni anno molti professionisti devono dimostrare di aver aggiornato le proprie competenze tecniche. Per farlo devono ottenere crediti formativi partecipando ad eventi autorizzati dai Consigli Nazionali.
Oggi, le attività che riconoscono CFP sono molte e pianificare il proprio piano formativo non è sempre facile.
La formazione, tuttavia, può essere anche un’opportunità di approfondimento e di discussione con altri colleghi. Un modo per far nascere nuove ispirazioni e sviluppare progetti innovativi. Per partire con il piede giusto, questa guida risponde, categoria per categoria, alle domande più diffuse tra i professionisti:
- Quanti crediti formativi sono obbligatori?
- Su quale piattaforma posso monitorare lo status dei CFP?
- Perchè i crediti formativi sono obbligatori?
- Quali sanzioni sono previste per chi non rispetta l’obbligo formativo?
- Quali attività riconoscono crediti formativi professionali?
- Come riconoscere se un corso o un ente è autorizzato e può erogare crediti formativi professionali?
- Perchè scegliere la formazione in modalità e-learning?
Quanti crediti formativi sono obbligatori?
La tabella riporta il numero di CFP da ottenere in base alla categoria professionale di appartenenza. Sono specificati separatamente i crediti formativi dai crediti di deontologia ed etica professionali richiesti, che possono essere rilasciati solo da attività organizzate direttamente dal proprio Consiglio Nazionale.
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CATEGORIA PROFESSIONALE | CFP DA OTTENERE | CFP ANNUALI DA OTTENERE | CALCOLO CFP/ORA (E-LEARNING) | CFP DI DEONTOLOGIA PROFESSIONALE DA OTTENERE | NOTE |
Architetti | 60 ogni triennio | 10 | 1 ora = 1 CFP (massimo 20 CFP per ogni corso) | 12 sui 60 totali (di cui 4 annuali) | L’eccesso di crediti formativi maturati è trasferibile ai trienni successivi (max 20 CFP). I CFP deontologici in esubero verranno trasferiti come crediti generici. |
Ingegneri | / | 30 | 1 ora = 1 CFP | 5 entro il 31 dicembre dell’anno solare successivo a quello di iscrizione | La soglia dei 120 CFP è il limite massimo che ogni iscritto può conseguire annualmente. |
Periti Industriali | 120 ogni quinquennio | 15 | 1 ora = 1 CFP + 3 CFP se c’è prova finale | 15 ogni quinquennio (di cui 3 annuali) | / |
Periti Agrari | / | 30 | 1 ora = 1 CFP | 5 nel primo anno formativo | Massimo 90 CFP in un anno. I crediti formativi in esubero possono essere trasferiti per massimo due anni. |
Geologi | 50 ogni triennio | / | 1 ora = 1 CFP | 8 nel primo triennio formativo | L’esubero di crediti formativi non è trasferibile ai trienni successivi. |
Geometri | 60 ogni triennio | / | 1 ora = 2 CFP (se l’evento è riconosciuto FADQ) | / | L’esubero di crediti formativi è trasferibile ai trienni successivi per massimo 50% del totale e per un valore non superiore a 20 CFP. |
Chimici* | / | 50 | 1 ora = 1 CFP + 1 CFP se c’è prova finale | 3 annuali | Minimo 25 CFP posseduti ad inizio anno. Massimo 75 CFP in un anno. Massimo 30% dei CFP annuali con modalità e-learning. |
Tecnologi Alimentari | 35 ogni triennio | 10 | 1 ora = 1 CFP | / | / |
Agronomi e Forestali | 9 ogni triennio | 2 | 8 ore = 1 CFP | Almeno 1 per triennio | / |
*I corsi per Chimici riconoscono CFP, che saranno considerati equivalenti ai crediti ECM per il solo anno 2019, ai sensi della Delibera della CNFC del 25.10.2018 art. 5
Su quale piattaforma posso monitorare lo status dei CFP?
Certo, la cara vecchia agenda torna sempre utile per registrare il numero di crediti formativi maturati nell’anno. Tuttavia molti dei Consigli Nazionali mettono a disposizione dei professionisti un’area riservata, accessibile solo tramite username e password, dove poter monitorare la propria situazione formativa.
CATEGORIA PROFESSIONALE | PIATTAFORMA PER VERIFICARE CFP |
Architetti | Imateria |
Ingegneri | MyIng |
Periti Industriali | Albo Unico |
Periti Agrari | CNPA |
Geologi | Da verificare in base agli Ordini territoriali |
Chimici | CO.Ge.APS |
Tecnologi Alimentari | Da verificare in base agli Ordini territoriali |
Agronomi e Forestali | SIDAF |
Geometri | SINF |
Perché i Crediti Formativi Professionali sono obbligatori e quali sanzioni sono previste per chi non rispetta l’obbligo formativo?
I crediti formativi professionali sono lo strumento per ottenere la certificazione dell’aggiornamento professionale richiesto dalla formazione continua obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del DPR 137/2012 “Riforma degli ordinamenti professionali”. Il Decreto stabilisce l’obbligatorietà della formazione anche con l’obiettivo di mantenere costante l’aggiornamento delle competenze dei singoli professionisti, nell’interesse degli utenti e della collettività. La violazione dell’obbligo costituisce un illecito disciplinare e le sanzioni sono previste dai diversi Consigli Nazionali. In generale le sanzioni sono commisurate alla gravità dell’inadempimento e possono prevedere la censura (una nota formale di biasimo), la sospensione o la revoca dell’abilitazione professionale.
Quali attività riconoscono crediti formativi professionali?
Le attività che riconoscono crediti formativi sono elencate in tutti i regolamenti delle diverse categorie professionali.
Sono attività generalmente riconosciute:
- Corsi di formazione online (Formazione A Distanza – FAD), come i corsi in modalità e-learning (studio quando voglio, dove voglio e con i miei tempi) e webinar (formazione sincrona)
- Corsi in aula
- Seminari, convegni, conferenze
- Master universitari
- Altre attività stabilite dai singoli Consigli Nazionali
N.B. Alcune categorie professionali richiedono il superamento di un test finale per riconoscere i crediti.
Come riconoscere se un corso e un ente è autorizzato e può erogare crediti formativi professionali?
Accertarsi che l’attività formativa o lo stesso provider siano autorizzati dai Consigli Nazionali ad erogare crediti formativi è una corretta pratica messa in atto da diversi professionisti. Per evitare di perdere tempo e denaro con enti non riconosciuti è possibile svolgere alcuni piccoli ma efficaci passi.
- Verificare sulle piattaforme del proprio Consiglio Nazionale se l’ente di formazione è inserito nell’Albo dei Provider

- Verificare sulle piattaforme del proprio Consiglio Nazionale se l’evento è stato autorizzato

- Ricercare l’ente formativo su Internet per verificarne l’esistenza e la professionalità

- Visionare la copia dell’autorizzazione del Consiglio Nazionale sul sito web dell’ente di formazione

Perchè scegliere la formazione in modalità e-learning?
Possiamo vivere le esperienze in moltissimi modi diversi. Scegliere di sfruttare il lato positivo di ogni sfida quotidiana è un modo per aumentare le proprie conoscenze e migliorare le nostre competenze.
Se è vero che la formazione “ruba” tempo prezioso al lavoro quotidiano, è altrettanto vero che solo imparando possiamo restare al passo con i tempi e dimostrare ai nostri clienti di essere sempre pronti a soddisfare i loro bisogni. I corsi e-learning sono una modalità innovativa di pensare la formazione: permettono di risparmiare tempo, sono disponibili in qualsiasi momento della giornata e possono essere rivisti dal corsista per un numero illimitato di volte. Frequentare un corso e-learning permette di bloccare il docente quando si ha bisogno di una pausa e di riascoltare i passaggi più importanti per approfondire l’argomento. Studiare da casa o dall’ufficio significa non restare imbottigliati nel traffico mattutino, non cercare parcheggio, non uscire dall’aula per rispondere ad una telefonata urgente. In poche parole significa dare valore al proprio tempo e ridare alla propria formazione l’importanza che le appartiene.
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