A partire dal 1 giugno 2015 è entrata ufficialmente i vigore la normativa CLP, la normativa che impone, a livello mondiale, la classificazione delle sostanze chimiche più o meno pericolose
La norma è sviluppata per la tutela dei lavoratori, che in tal modo vengono informati dei relativi pericoli e misure di prevenzione.
Il sistema che sta alla base di questo cambiamento epocale è il GHS (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals), adottato in numerosi paesi a livello globale ed è certamente la base da cui partono le normative internazionali e nazionali, anche in materia di trasporto di merci pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
Bisogna partire da una nomenclatura e simbologia comune, al fine di tutelarci e tutelare chi non è a conoscenza di quelli che sono i reali pericoli delle sostanze chimiche.
Le categorie interessate dalla regolamentazione non sono unicamente i lavoratori di aziende ove si opera direttamente a contatto con prodotti chimici, ma anche lavoratori edili, lavoratori di bar e ristoranti, lavoratori di aziende metalmeccaniche, meccanici, imprese di pulizie, parrucchieri e più generalemente ogni cittadino.