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Le gare di progettazione comunale 2020

La messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, in particolare delle scuole è stata oggetto dell’ultimo Decreto pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Il Fondo è dedicato alle strutture di proprietà esclusiva degli enti pubblici o agli edifici con destinazione ad uso pubblico e prevede una percentuale massima di cofinanziamento all’80% per ciascun progetto presentato.

Possono beneficiare del Fondo tutti i comuni, le province e le 14 città metropolitane.

Il testo di ammissione n°15584 è stato presentato il 3 dicembre 2019 sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il finanziamento di 12.437.550,00 euro per le progettazioni dei Comuni. La somma è inclusa nei 90 milioni di euro previsti per il Fondo Progettazione Enti Locali del triennio 2018-2020. Il DM n° 46 del 18 febbraio 2019 ha infatti deciso che le risorse sarebbero state ripartite su un base di una graduatoria triennale.

Come si accede al Fondo Progettazione Enti Locali

Le domande di presentazione sono rimaste aperte dal 01 luglio al 30 agosto 2019 con il limite di 3 progetti per un importo massimo totale di 60.000 euro per i comuni.
Per le risorse messe a disposizione per il triennio in corso sono state inviate 1154 richieste di accesso al Fondo e al termine della procedura di selezione sono state accolte 1663 progettazioni.
Per le annualità 2018-2019, invece, saranno accettati al cofinanziamento statale i primi 833 progetti: un nuovo Decreto sarà invece pubblicato per determinare le progettazioni ammesse per il 2020.

Entro 3 mesi dal Decreto appena emesso sarà pubblicato il bando di gara ed entro 270 giorni dallo stesso sarà pubblicata l’aggiudicazione definitiva.
In seguito all’aggiudicazione, entro i 2 anni successivi dovrà essere approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Infine, entro 6 mesi da quest’ultima data sarà richiesta la rendicontazione del progetto.

Il MIT ha messo a disposizione una pagina consultabile qui per rispondere alle principali domande (FAQ) pervenute sull’argomento.

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