Il mercato immobiliare presta sempre più attenzione alla classe energetica degli edifici nelle fasi di compravendita.
Questo è il successo più rilevante presentato il 30 aprile nel report sulle dinamiche di mercato immobiliare in relazione alle caratteristiche energetiche. I risultati sono frutto della collaborazione tra ENEA, I-Com (Istituto per la Competitività) e FIAIP (Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionisti), che hanno intervistato più di 600 agenti immobiliari su tutto il territorio nazionale e che hanno analizzato i dati riferiti all’andamento del mercato immobiliare nel 2018.
La rilevanza della classe energetica casa nelle fasi di compravendita
Le case appartenenti alla classe energetica G sono ancora numerose, ma sono comunque in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Nel 2018 le villette in classe G si attestano al 37% e le ville unifamiliari al 46%, mentre nel 2017 le stesse tipologie di edifici contavano il 54% e il 67%.
Lo stesso trend di miglioramento è dimostrato anche dagli edifici oggetto di commercio: dall’analisi dei dati emerge che nel 2017 le case compravendute appartenenti alle ultime quattro classi energetiche (D-G) rappresentava il 90% del totale, mentre nel 2018 la percentuale è scesa al 80%.
Contestualmente è cresciuto il numero delle case appartenenti alle prime tre classi energetiche (A+, A e B) compravendute: la percentuale passa dal 22% del 2017 al 28% del 2018.
Anche le case di nuova costruzione contribuiscono a verificare la tangibilità di questa nuova tendenza. L’attenzione all’efficienza energetica, infatti, è dimostrata dal fatto che il 77% degli edifici costruiti si inserisce in una classe energetica performante (A+, A, B). Anche nel nostro precedente articolo si rilevava tale interesse per la qualità energetica e in generale per la sostenibilità ambientale.
Centro o periferia?
Dall’osservazione dei dati si rileva che anche la posizione urbana degli edifici influenza la tendenza all’efficientamento energetico. La percentuale delle case appartenenti ad una classe energetica virtuosa, infatti, è cresciuta in tutti i segmenti di territorio analizzati, fatta eccezione per quelli situati in zone centrali delle città. Tale dato appare piuttosto attendibile e allo stesso tempo giustificato dalla complessità della messa in opera di interventi strutturali sul sistema edificio-impianto su abitazioni collocate nel centro storico e spesso datate.
L’importanza dei nuovi standard di legge per l’efficientamento energetico
I rappresentanti delle organizzazioni che hanno lavorato al Report sostengono che le grosse quantità di stock di abitazioni costruite in passato e rimaste invendute, si stiano lentamente esaurendo. Contestualmente i nuovi standard di legge relativi alle costruzioni più recenti impongono una maggiore attenzione alle tecniche di efficientamento energetico. In questo senso i nuovi standard di legge in materia edile stanno contribuendo positivamente alla crescita del trend.
Per quanto riguarda le case in buono stato da ristrutturare, la situazione resta piuttosto stabile: gli edifici delle prime tre classi energetiche rappresentano il 16% del totale.
Valenza strategica dell’efficienza energetica e contesto culturale
Da un lato, questa nuova attenzione al tema della classe energetica casa dimostra quanto il settore immobiliare stia investendo sull’efficienza energetica. Per i suoi vantaggi economici e per i nuovi confort, il mercato inizia a percepire l’efficienza energetica come una valenza strategica sulla quale puntare.
Dall’altro tuttavia lo studio condotto sembra far emergere che a livello culturale, il risparmio energetico e la riqualificazione energetica non sono divenuti una pratica sociale condivisa.
Il ruolo dei professionisti del mercato immobiliare
In un contesto ancora parzialmente avverso ai cambiamenti, dunque appare sempre più chiara l’importanza delle figure professionali legate al mondo immobiliare. Non solo per garantire valutazioni immobiliari sempre più tecnologiche, al passo con i tempi e con l’innovativo approccio all’efficienza energetica, ma anche per svolgere un importante ruolo chiave nel processo di cambiamento all’interno delle dinamiche del mercato immobiliare.